Category: Ieri e oggi


Le strade


 
Come già detto qualche post fà, i palermitani non sono molto ferrati in materia di toponomastica ufficiale.
Questo succedeva anche nel passato ma i motivi erano ben diversi.
Allora si preferiva utilizzare i vecchi nomi in quanto le denominazioni successive erano quasi sempre dettate per associare le strade a notabili e regnanti dell’epoca.
Così si continuò a chiamare "Strada Nuova" la via Macqueda, mentre per "Strada Vecchia" veniva indicata via Toledo, il Cassaro, l’odierno corso Vittorio Emanuele.
Piazza Vigliena veniva sempre chiamata "Le Quattro Cantoniere", piazza Caracciolo, "Il Garraffello", strada Colonna, la "Marina", villa Giulia, la "Flora" e via Albuquerque, strada "Cappuccini".
Un viaggiatore tedesco, Justus Tommasini, ricorda che un giorno ordinò ad un cocchiere di recarsi in via Toledo ma questi gli rispose seccamente: "Nenti via Toledo, si chiama Cassaro".

 
Nel XVIII secolo vigevano  unità di misura che oggi, chiaramente, non sono più utilizzate.
Eccone alcune rapportate  a quelle odierne e, per le monete, con la vecchia lira, dato che il modico valore non ne consente la conversione con l’attuale euro.
Salma: 2,74 ettolitri;
Oncia: 70 grammi;
Rotolo: 790 grammi;
Quintale (100 rotoli): 80 chilogrammi;
Grano: 0,02 lire;
Tarì: 0,42 lire;
Ducato: 4,25 lire;
Scudo: 5,10 lire;
Onza: 12,75 lire.